Svolgo la mia attività di psichiatra e psicoterapeuta da molti anni, amo il mio lavoro. Dal 2000 sono il direttore sanitario di una struttura (https://www.comunitavillachiara.it/) che si occupa di riabilitazione per patologie psichiatriche appartenenti allo spettro schizofrenico e disturbi di personalità, ma ho iniziato a lavorare come assistente medico psichiatra nel 1992 anno successivo alla mia laurea. Credo alla formazione personale ed al continuo aggiornamento e crescita, tant’è che sino all’ anno scorso ho frequentato e portato a termine un ulteriore master di secondo livello c/o l’Università Bocconi di Milano.
Una delle immagini che ho inserito, maschera... rosa e piedi, parla di me e del mio approccio alla persona ed alla terapia sia essa farmacologica o psicoterapica o entrambe. Non do un’ accezione negativa alla maschera... la maschera rappresenta i vari ruoli che nella vita di ogni giorno viviamo, la rosa rossa il " tramite" che permette o determina gli "incontri" della vita che non sono mai casuali e sono carichi di intenso significato, i piedi così vicini a quella maschera sono il sostegno, la base salda di tutti i nostri vissuti anche di quelli più nascosti. La terapia rappresenta quel luogo della nostra vita dove ci è permesso di indossare tutte le maschere contemporaneamente oppure di usarne una nuova diversa.. una che ci permetta di giocare in uno spazio protetto ed intimo un nuovo ruolo, l'incontro con noi stessi, con quelle parti di noi che stanno creando dolore, tensione, angoscia, paura o malessere e pian piano riconoscerle e dare loro senso e significato, chiamarle per nome, prendere confidenza e farle diventare familiari e tutto quello che ci è familiare diventa confortevole e non doloroso. Faccio attività di studio dal lontano 1996 , e ieri come oggi provo e mi impegno assieme alle persone che incontro a ritrovare ed attivare sentimenti di speranza di gioia e piacere di vivere.
Da circa cinque anni mi sono avvicinata sia come studio che come pratica allo "Yoga con il metodo Vidya" e recentemente anche alla meditazione. Integro spesso con tali conoscenze una delle mie prime formazioni fatte quando ero veramente molto giovane, e cioè il "training autogeno". La pratica del Mindfulness rappresenta un tramite per provare e sperimentare benessere a tutto tondo ed ha un grande potenziale preventivo e protettivo per la salute ed il benessere psicofisico di ognuno di noi.